Riportiamo l’articolo pubblicato in data 3 agosto 2o23 su “La Gazzetta di Mantova” a firma Alberto Carmone.
Il nuovo presidente degli Stings si presenta. L’imprenditore grossetano Gabriele Palmieri prende parola per la prima volta dall’annuncio della nascita della Pallacanestro Mantova: «Conosco da tempo Paolo Maggio (il vicepresidente del club, ndr), abbiamo una società dedicata all’estetica. In questi mesi ho iniziato a trattare a Mantova delle attività importanti nel campo immobiliare e tramite diverse persone so- no venuto a conoscenza della realtà degli Stings. Ho visto tanta amarezza per come si era conclusa l’avventura della precedente società con la vendita del titolo sportivo. Insieme alle figure del territorio, quindi, ho iniziato a muovermi per capire come ridare slancio a questo progetto. Purtroppo, non c’erano le tempistiche per organizzare per bene una società di serie B e abbiamo preferito ripartire dal settore giovanile legandoci a Curtatone». Proprio dallo Jbc ripartirà il club biancorosso: «Sono rimasto colpito dall’organizzazione del vivaio di Curtatone, anche perché il mio obiettivo è investire principalmente sul settore giovanile e su progetti con finalità sociali. Parallelamente, stiamo lavorando sulla struttura della prima squadra. Abbiamo definito un piano di 5 anni, in cui il direttore sportivo Gabriele Casalvieri è una delle figure più importanti. Crediamo molto in lui, tanto che è stata la prima “firma” ufficiale del club, con un contratto di 5 anni e una retribuzione importante, anche per categorie superiori. L’obiettivo è riportare in alto gli Stings, possibilmente in A2. Proprio Casalvieri sta seguendo la costruzione del roster di Curtatone, con almeno 2-3 giocatori provenienti da serie superiori. Un ritorno di Ghersetti? So che Mario è amatissimo in questo territorio, ma non sarà facile per tutta una serie di ragioni. Non è facile convincere giocatori di serie A2 o serie B a scendere di categoria, ma sono convinto che li attireremo con la bontà del nostro progetto».
Palmieri conclude: «Abbiamo già avuto un primo incontro coi Sota Chi Toca e si è già creato grande entusiasmo. Inoltre, a settembre avremo un incontro con le istituzioni mantovane per iniziare a parla- re della stagione 2024/25. L’anno prossimo, infatti, saremo in serie B, che sia con una promozione sul campo con Curtatone oppure attraverso l’acquisizione di un titolo. E vorremmo giocare a Mantova. Ci stiamo muovendo sul territorio per avere le risorse e in ogni caso potrà subentrare il mio gruppo di aziende. Intanto, alla Tea Arena abbiamo fatto diversi sopralluoghi e puntiamo a valorizzare il palazzetto. Questa società si strutturerà come una vera impresa. Il coinvolgimento di Adriano Negri? Ha dato la sua benedizione al progetto, ma per il momento non è coinvolto concretamente».