Tutto è bene quel che finisce bene. La vittoria in gara 4 dei playout contro San Severo ha permesso alla Staff Mantova di centrare la permanenza in serie A2 e confermarsi per il nono anno consecutivo nel secondo campionato nazionale.
Dopo aver festeggiato a dovere con staff e giocatori al gran completo, a mente fredda il presidente Paolo Cenna analizza la stagione appena conclusa invitando ad una riflessione: “Premettendo che lo sport a questi livelli è sia emozioni che denaro, credo che non tutti abbiano compreso le difficoltà che abbiamo attraversato in questa stagione – esordisce il numero uno degli Stings -. Partendo dal principio, a giugno 2022 la nuova compagine societaria ha gettato il cuore oltre l’ostacolo prendendo il club fuori tempo massimo e con un budget non definito al 100%. Sottolineo che chi ha preferito non proseguire l’impegno con gli Stings ha lasciato il club per scelta personale.
Abbiamo cercato aiuto dal tessuto imprenditoriale e dalle istituzioni cittadine per dare ulteriore serenità e solidità a questo progetto e devo dire che le risposte sono arrivate più da fuori provincia. E solo per questa stagione”.
Cenna continua evidenziando i vari fattori che hanno influenzato la stagione della Staff: “Quest’anno il livello della competizione si è alzato tantissimo. Il cambio di regolamento e l’aumento nel numero di retrocessioni ha portato le società a investire tanto per rafforzarsi e mantenere la categoria. Senza contare che in questo campionato ci sono club storici e strutturati, con potenzialità economiche molto importanti e difficilmente raggiungibili. C’è poi da considerare che la composizione di una squadra non è una scienza esatta. Non basta mettere sotto contratto i giocatori sulla base delle statistiche per sperare in una buona stagione.
Inoltre, ad ottobre siamo stati penalizzati dall’indisponibilità della Grana Padano Arena. Dopo le due vittorie nelle prime tre partite siamo rimasti fermi per tre settimane, mentre tutte le altre squadre hanno proseguito il campionato senza intoppi. E non dimentichiamo che abbiamo giocato tante sfide senza giocatori titolari come Miles e Palermo.
Detto ciò, nei momenti di difficoltà siamo intervenuti per trovare la soluzione migliore possibile e risollevarci. In questi frangenti si è vista tanta unità all’interno della dirigenza, tutti si sono compattati per il bene degli Stings e del basket mantovano. Sono state prese diverse decisioni impopolari (almeno all’inizio), che poi si sono rivelate importanti per la nostra stagione”.
A proposito di decisioni: “L’acquisto di Sherrill ha rappresentato uno sforzo economico importante, così come quello di Iannuzzi, che ha desiderato fortemente il ritorno agli Stings. Entrambi vanno ringraziati per il loro contributo, così come Vecerina, che non ha esitato a venire a Mantova a pochi giorni dalla conclusione della stagione a Capo d’Orlando. Purtroppo, non ha trovato tanto spazio nei playout, ma la sua disponibilità è stata davvero encomiabile. Il ritorno di Valli? Giorgio si è comportato da vero uomo, è stato un grande professionista nel rimettersi in gioco e dimostrare tutta la sua fiducia nel progetto”.
È tempo di ringraziamenti: “Staff tecnico, giocatori e tifosi hanno dimostrato elevate qualità morali. Un grazie speciale va anche a Nicolas Zanco, che si è preso una responsabilità importante in un momento delicato della stagione, e ad Andrea Niccolai, che con la sua esperienza e il suo vissuto da giocatore ci ha dato una forte mano. E non dimentico il contributo del general manager Gabriele Casalvieri.
Sottolineo anche l’importante presenza dei nostri supporters, che soprattutto durante la serie playout hanno dimostrato un tifo da categoria superiore. Tutto l’ambiente è rimasto compatto, abbiamo remato tutti insieme nella stessa direzione per raggiungere la salvezza”.
Si lavora per il futuro: “Nella prossima stagione il regolamento porterà ad un’ulteriore diminuzione del numero di squadre. Inoltre, le nuove leggi in ambito sportivo introdurranno una serie di costi extra per le società. In buona sostanza, a parità di roster si prevede un aumento dei costi del 10-15%. Di conseguenza, in queste settimane cercheremo di definire il budget per disputare un campionato più tranquillo. Una volta fatto questo passaggio essenziale partiremo col progetto tecnico. Ciò che conta, comunque, è che la nostra società gode di un’ottima reputazione tra gli addetti ai lavori in questo campionato. Siamo un club solido a livello finanziario e vogliamo confermarci anche l’anno prossimo”.