La Staff Mantova si tiene in forma in vista della fase a orologio con un test di lusso in casa della Vanoli Cremona. Al PalaRadi, i biancorossi si aggiudicano l’amichevole con tre punti di scarto (il punteggio è stato azzerato al termine di ogni quarto).

Naturalmente, come ogni scrimmage il risultato finale conta fino ad un certo punto, dato che rappresenta più che altro l’occasione per provare nuove soluzioni tattiche e inserire sempre di più determinati giocatori.

Ne è un esempio Keshun Sherrill, il play-guardia degli Stings che sta sempre più prendendo per mano il gruppo di coach Nicolas Zanco. L’esterno americano è stato tra i protagonisti dell’incontro, soprattutto nell’ultimo quarto. Non solo Sherrill, però: i virgiliani hanno espresso un gioco corale e continuo lungo l’arco della partita, esprimendo quindi quella solidità che sarà fondamentale nel girone Salvezza per centrare la permanenza in A2 senza passare dai playout. Unico indisponibile per la Staff Andrea Calzavara, tenuto precauzionalmente a riposo per una botta subita in allenamento. Il play tornerà regolarmente a disposizione dello staff tecnico nei prossimi giorni.

Questi i quarti della sfida:

Vanoli Cremona-Staff Mantova 75-78 (18-16; 25-23; 16-23; 16-16)

La Staff tornerà in campo domenica 2 aprile alla Grana Padano Arena per la prima giornata del girone Salvezza. Il calendario (e quindi il primo avversario) sarà ufficializzato dalla LNP tra domenica 26 e lunedì 27.

Così l’assistant coach Andrea Niccolai: “Siamo stati presenti mentalmente per tutta la partita, ogni quarto è stato davvero combattuto. Di note positive c’è sicuramente l’inserimento di Sherrill. È un giocatore in crescita e onestamente la squadra sta mostrando grande solidità con lui in campo. Veronesi? Dopo la prova negativa al tiro con Cento si è ritrovato, per noi resta un giocatore molto importante. In generale, comunque, tutti i giocatori hanno fatto bene confermando le buone sensazioni viste con Cento. Il girone Salvezza? Siamo consapevoli che sarà durissima, ci aspettano otto finali da approcciare nel modo giusto dal punto di vista mentale”.