“Certi amori non finiscono. Fanno giri immensi e poi ritornano”. È così che la “storia d’amore” tra gli Stings e Claudio Pavarotti può ricominciare.
Nato a Mantova il 27 giugno 1956, il “Pilo” rivestirà la carica di Operations Manager e Addetto agli Arbitri affiancando Massimo Tosini ed Edoardo Beduschi nelle attività quotidiane della prima squadra.
Residente da oltre 50 anni a Bondeno di Gonzaga, Pavarotti è una figura storica della pallacanestro mantovana. Da allenatore, ha raggiunto successi importanti in tutte le categorie minors tra gli anni ’80 e ’00.
Tra le esperienze di maggior rilievo c’è quella alla Relevi Mantova, la squadra più importante della provincia, con cui Pavarotti riesce a centrare un doppio salto di categoria dalla Promozione alla Serie C nazionale tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. Successivamente, arrivano incarichi di rilievo a Quistello, Bancole e Ostiglia.
Il rapporto con gli Stings inizia nel febbraio 2005, quando l’allora presidente della società (con sede a Mirandola, in provincia di Modena) Ivan Chiari affida l’incarico di capo allenatore proprio a Pavarotti. Sotto la sua guida, nella stagione 2004/05, gli Stings riescono a mantenere la categoria di serie C2 (paragonabile all’odierna C Silver).
Nel campionato successivo, Pavarotti viene confermato come head coach, salvo poi essere esonerato pochi mesi dopo a causa di una serie di sconfitte. Tuttavia, grazie al forte rapporto umano con la dirigenza, Claudio rimane nella società assumendo la carica di direttore sportivo. Così, i biancorossi conquistano subito la promozione in serie C1 e negli anni successivi si consolidano ulteriormente in una delle categorie più competitive a livello nazionale.
La crescente ambizione del club e di Pavarotti permette agli Stings di conquistare altre due promozioni, fino ad arrivare in serie B1 nel 2012. Tra l’altro, quest’ultima promozione viene eroicamente conquistata durante le difficili settimane del terremoto emiliano-lombardo, con diversi giocatori mantovani costretti a dormire in auto a causa delle costanti scosse di assestamento.
Pavarotti assembla anche la squadra della stagione 2012/13 che vede i virgiliani impegnati in serie A Dilettanti e che viene ricordata nell’ambiente biancorosso per lo storico passaggio da Poggio Rusco a Mantova e per l’adozione della denominazione “Pallacanestro Mantovana”. Nell’estate 2013, Claudio si dimette per alcune divergenze con la società.
Prima della chiamata degli Stings del 2022, Pavarotti è stato un importante componente dello staff della squadra di rugby dei Caimani di serie B, con sede a Bondanello (MN).
Il nuovo Operations Manager commenta così il suo ritorno in biancorosso: “Sono davvero contento, per me è un ritorno a casa. Il basket è la mia vita e per me essere nello staff degli Stings è un orgoglio immenso.
Onestamente, mi ha fatto male rimanere fuori dall’ambiente cestistico negli ultimi anni, ma ora ho ritrovato tanti amici. Il mio collega Massimo Tosini è un amico di lunghissima data, mentre il gm Gabriele Casalvieri mi è stato molto vicino sin da quando è arrivato a Mantova nel 2015. Inoltre, ho conosciuto coach Giorgio Valli quand’ero allenatore agli Stings e lui era impegnato con Ferrara. Infine, ho un ottimo rapporto anche col presidente Paolo Cenna: l’ho seguito da vicino quand’ero allenatore a Reggiolo nel 1981, lui giocava come playmaker!
Non vedo l’ora che cominci il campionato. Voglio godermi il tifo del pubblico e le emozioni che sapranno darci i nostri ragazzi. Go Stings!”