Carattere e intensità: la Staff Mantova regge per oltre tre quarti l’impatto con la capolista Udine e nel finale arriva ad un possesso dal pareggio. Grande spettacolo davanti ai 300 spettatori della Tea Arena di Curtatone.
Coach Valli parte con Calzavara, Miles, Cortese, Ross e Thioune, mentre Matteo Palermo non prende parte alla gara per un acciacco muscolare. L’avvio dei biancorossi è molto positivo, con Ross che dà dimostrazione del suo talento mettendo in difficoltà la difesa di Udine. Dopo il 5-0 iniziale, però, la Staff subisce il grande talento degli avversari, tra cui l’ex Brindisi Gaspardo e il capitano Michele Antonutti. Così, in pochi minuti i bianconeri ribaltano il risultato con parziale di 12-2 costringendo il tecnico mantovano al timeout.
Al rientro, gli Stings ritrovano energie affidandosi a Ross e Miles. Grazie alla coppia USA, la Staff pareggia e supera gli avversari sul 20-19. Udine reagisce, ma Mantova è in fiducia e archivia il primo quarto sul 24-23.
Nel secondo periodo di gioco, Udine parte a mille sfoderando percentuali da tre punti elevatissime. Gli Stings resistono nella prima parte del quarto, per poi perdere terreno e scivolare a -12. La Old Wild West aumenta la sua fiducia e arriva a sfiorare il +20. Si va negli spogliatoi sul 36-51.
L’inizio della ripresa è a favore di Udine che consolida ulteriormente il proprio vantaggio fino ad arrivare al +22 (44-66 al 25’). Con la gara che sembra ormai indirizzata, però, la Staff si scuote e azione dopo azione rosicchia punti importanti alla corazzata bianconera. Un Criconia sempre più protagonista del gioco biancorosso e un Miles pericoloso ad ogni possesso sono tra i protagonisti della riscossa degli Stings che al 30’ sono in svantaggio 54-66.
Nella prima azione dell’ultimo quarto, Udine interrompe il parziale di 10-0 di Mantova, ma continua a soffrire la maggiore intensità biancorossa. Nonostante il canestro non premi sempre la volontà e la tenacia degli uomini di coach Valli, gli Stings non si danno mai per vinti. Con un Thioune in crescita e con un Ross in ascesa, la Staff va a -10 (58-68 al 33’). Neanche il ritorno in campo di Gaspardo e la velocità di Mussini aiutano la Old Wild West che appare ogni minuto che passa sempre più in difficoltà. Così, gli Stings arrivano addirittura a -3 grazie al grande supporto della Tea Arena. Purtroppo, il tiro del pareggio finisce sul ferro e Udine può così festeggiare i due punti.
Le sensazioni per i virgiliani, però, sono davvero positive.
Staff Mantova – Old Wild West Udine 73-77 (24-23; 36-51; 54-66)
Staff Mantova: Miles 14, Calzavara 7, Janelidze 5, Ross 21, Criconia 6, Cortese 15, Veronesi 3, Thioune 2, Guerrieri ne. Coach: Valli.
Old Wild West Udine: Palumbo 5, Pellegrino 6, Gaspardo 15, Fantoma, Mian 5, Nobile 5, Cusin 2, Mussini 16, Antonutti 8, Esposito 3, Sherrill 12. Coach: Boniciolli.
Arbitri: Dori, Nuara e Yang Yao